Caterina Mauri è professoressa associata presso l’Università di Bologna. Ha coordinato il progetto ‘LEAdhoC – Linguistic expression of ad hoc categories‘ (2015-2019, SIR n. RBSI14IIG0), all’interno del quale ha ideato il corpus KIParla. Al momento coordina il progetto ‘DiverSIta – Diversity in Spoken Italian‘ (2023-2025, PRIN 2022 PNRR n. P2022RFR8T), che ha tra i suoi obiettivi principali proprio l’espansione del corpus KIParla. Si occupa di lingua parlata, tipologia linguistica, semantica/pragmatica e mutamento linguistico. Negli ultimi anni ha lavorato con una metodologia a converging evidence, che integra lo studio della variazione interlinguistica, basato su grandi campioni di lingue, con lo studio della variazione intralinguistica, basato sull’analisi di corpora per lo più di lingua parlata, alla luce di una visione teorica che vede la grammatica emergere dal discorso.

Silvia Ballarè è ricercatrice a tempo determinato presso l’Università di Bologna. Si occupa di sociolinguistica dell’italiano e del rapporto tra variazione inter- e intralinguistica. Si è addottorata in Scienze Linguistiche presso le Università di Bergamo e Pavia nel 2019 con una tesi sulle strategie di negazione. Tra il 2019 e il 2020 ha lavorato come assegnista all’Università di Torino alla creazione del corpus ParlaTO. Dal 2020 è stata assegnista all’Università di Bologna, lavorando nell’ambito del progetto UniverS-Ita, e ora è ricercatrice nel medesimo ateneo.

Massimo Cerruti è professore ordinario presso l’Università di Torino. È stato Assistente di Linguistica italiana e successivamente Professore incaricato all’Università di Berna. Ha coordinato il progetto di ricerca ParlaTO – Corpus plurilingue del parlato di Torino, finanziato dalla Fondazione CRT (2019-2020). La sua attività di ricerca verte prevalentemente sulla variazione sociolinguistica dell’italiano, con particolare riferimento a fenomeni morfosintattici, e sugli aspetti strutturali del contatto fra italiano e dialetti, anche in prospettiva teorica.

Eugenio Goria è ricercatore presso l’Università di Torino. I suoi ambiti di ricerca sono la linguistica storica e la linguistica del contatto; ultimamente, si è occupato di documentazione linguistica presso alcune comunità di origine piemontese in Argentina. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Linguistica presso l’Università di Pavia nel 2015 con una tesi sul parlato bilingue a Gibilterra. Dal 2016 al 2018 ha lavorato all’Università di Bologna alla creazione del corpus KIP, coordinando le fasi di corpus design e di raccolta dati.


Nella pagine relative ai moduli che compongono il KIParla, si trovano i nomi di tutte le persone che collaborano allo sviluppo del corpus.


Il supporto tecnico e informatico che ha reso possibile l’accesso al corpus tramite l’interfaccia No Sketch Engine è stato garantito da:

  • Matteo Pascoli, tecnico informatico del dipartimento di Filologia Classica e Italianistica (FICLIT) dell’Università di Bologna;
  • il Laboratorio Sperimentale del dipartimento di Lingue, Letterature e Culture moderne (LILEC) dell’Università di Bologna.

Ringraziamo per la collaborazione anche Anna Pierantoni (tecnica informatica LILEC) e Francesco Suriano (sviluppatore software, ex studente dell’università di Bologna).